SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Stazioni Marittime ha adottato un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSSL) secondo i requisiti dello standard internazionale ISO 45001 che è stato certificato da Rina. La scelta dell’azienda di adottare questo sistema nasce dalla volontà di creare un ambiente di lavoro sano e sicuro e di gestire al meglio tutti gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e di tutti coloro che frequentano le aree operative della Società, tra cui i passeggeri, i fornitori e i visitatori e gli operatori portuali, attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti aziendali.

Scopo del SGSSL
Gestione delle operazioni di sbarco e imbarco passeggeri dalle/sulle navi da crociera e traghetto
Campo di applicazione del SGSSL
Stazioni Marittime ha il compito istitutivo di gestire sotto il profilo operativo e impiantistico–strutturale, un’ampia area portuale destinata agli usi connessi alle attività aziendali sulla quale insistono alcuni fabbricati ove trovano sistemazione attività inerenti ai terminal crociere e traghetti con particolare riferimento a:

  • Ponte dei Mille
  • Ponte Doria
  • Ponte Colombo
  • Ponte Caracciolo
  • Ponte Assereto
Questo modello gestionale, integrato completamente nel modello Di Gestione e controllo 231/2001, consente a Stazioni Marittime di:
  • conoscere e gestire le criticità in materia di Salute e Sicurezza legati alla sua attività attraverso l’adozione di specifiche procedure e istruzioni gestionali di controllo;
  • individuare e applicare correttamente le prescrizioni legali cogenti, riducendo il rischio di sanzioni da parte degli enti di controllo;
  • adottare una propria politica della Salute e Sicurezza e definire gli obiettivi e le responsabilità coerenti per il miglioramento delle proprie performance;
  • informare, coinvolgere e promuovere il dialogo con tutti i soggetti che sono coinvolti (dipendenti e stakeholder esterni), grazie anche alla maggiore trasparenza che il sistema garantisce individuare e soddisfare le necessità di formazione del personale, accrescendone le competenze e la motivazione;
  • riesaminare periodicamente le prestazioni aziendali secondo il principio del miglioramento continuo.

INFORMATIVA SUI RISCHI

Nelle aree in concessione sono presenti i seguenti rischi principali:
caduta da luoghi sopraelevati;
  • caduta in mare;
  • caduta in piano;
  • urto contro mezzi in movimento;
  • urto contro strutture/ostacoli fissi;
  • inalazione del gas di scarico delle auto in coda al check-in per i traghetti;
  • urto contro cavi di ormeggio o cavi in tensione durante la manovra e/o sosta nave o a seguito della loro rottura.

INDICAZIONI GENERALI

Rispettare le leggi e le disposizioni in materia di salute e sicurezza:
  • osservare la segnaletica verticale e orizzontale presente nelle aree e le disposizioni previste da Stazioni Marittime;
  • non accendere fuochi;
  • non disperdere rifiuti ed altri materiali
  • ottemperare alle disposizioni anti-fumo previste nelle aree aperte al pubblico.

TRANSITO E SOSTA DEI VEICOLI 

I veicoli in transito e in sosta nelle aree date in concessione a Stazioni Marittime devono rispettare la segnaletica orizzontale e verticale.
In particolare:
  • è vietata la circolazione sul ciglio delle banchine e in prossimità degli ormeggi;
  • è vietato il transito al di sotto di carichi sospesi ed in prossimità delle macchine operatrici;
  • è vietata la sosta o il parcheggio al di fuori delle aree riservate;
  • è vietata la circolazione nelle aree pedonali.
    Stazioni Marittime potrà far rimuovere a spese del proprietario i veicoli che intralciano la viabilità o l’accesso alle uscite di emergenza degli edifici o ai dispositivi di sicurezza.
    Velocità massima di circolazione:- 30 km/h per le automobili- 20 km/h per gli altri mezzi

TRANSITO PEDONALE

I pedoni possono circolare nelle aree gestite da Stazioni Marittime esclusivamente nei limiti dei percorsi segnalati. In particolare:
  • è vietato transitare sul ciglio delle banchine e in prossimità degli ormeggi;
  • è vietato passare al di sotto di carichi sospesi e in prossimità delle macchine operatrici;
  • è vietato attraversare le strade al di fuori dei passaggi pedonali;
  • è vietato entrare e/o uscire dalle aree attraverso varchi operativi carrabili.

SITUAZIONI D'EMERGENZA

Gli scenari di emergenza identificati sono i seguenti:
  • incendio interno al Terminal
  • incendio di nave all’accosto
  • fuga di gas
  • terremoto
  • eventi meteorologici avversi

    In ciascun edificio sono affisse planimetrie con l’indicazione delle vie di fuga e della posizione dei presidi antincendio e di emergenza (impianti di rilevazione incendi, di estintori, di idranti e di cassette di pronto soccorso e di defibrillatori, impianti di illuminazione di sicurezza).
    I percorsi di esodo, le uscite e le scale di sicurezza sono a norma e sono evidenziati nelle planimetrie esposte.

IN CASO D'EMERGENZA

GENERALITÀ
Le persone potenzialmente presenti nelle aree interessate dall’emergenza possono essere divise nelle seguenti categorie:
  • membri della squadra di emergenza
  • lavoratori dipendenti
  • lavoratori non dipendenti (Soc. Navigazione/Agenzia Marittima, Security, appaltatori, impresa di pulizia, C.U.ecc.)
  • equipaggi navi all’accosto
  • ospiti e passeggeri

    SEGNALAZIONE EMERGENZA E ATTIVAZIONE DELLA SQUADRA DI EMERGENZA
    Chi dovesse rilevare una situazione di emergenza deve segnalarlo immediatamente al numero di emergenza:

335 7408794

Qualora l’evento di pericolo segnalato richieda l’intervento degli organi esterni preposti (Vigili del fuoco, ambulanza, Polizia, Capitaneria di porto, ecc.) il coordinatore della squadra di emergenza, provvederà ad avvisare gli organi preposti tramite comunicazione telefonica, chiamando il numero unico emergenza:

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NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EVACUAZIONE
Se il tipo di emergenza in atto dovesse rendere necessario evacuare una o più aree, il Coordinatore dell’emergenza darà l’ordine di evacuazione.

Dato l’ordine di evacuazione dei locali, il personale della squadra di emergenza, si dispone nei luoghi definiti per gestire al meglio l’esodo e agisce per far defluire, il più velocemente possibile, i presenti verso i luoghi sicuri tenendo conto del luogo dell’epicentro dell’emergenza e delle vie di percorrenza per i mezzi di soccorso e di servizio e delle vie di esodo riservate alle persone che risultano riportate nelle apposite planimetrie affisse nei locali del Terminal.

In questa fase, tutti devono seguire le istruzioni impartite dal personale della squadra per la gestione delle emergenze che, nell’occasione, deve evitare l’insorgenza del panico.
In presenza di persone invalide o con difficoltà di deambulazione, il personale della squadra di emergenza, provvederà al loro allontanamento.
In caso di necessità di evacuazione, il personale della squadra di emergenza deve facilitare i passeggeri presenti all’interno del Terminal, verso i luoghi sicuri utilizzando le vie di esodo le porte di emergenza individuate da apposita segnaletica ed evitando di attardarsi nelle zone immediatamente limitrofe per non creare intasamenti ed intralcio al flusso.
Le vie di esodo da utilizzare in ambienti chiusi sono quelle chiaramente indicate dalla segnaletica; i loro percorsi risultano anche visibili sulle planimetrie affisse nelle diverse aree dei Terminal.
Da questo momento viene attivata via radio la squadra di emergenza che provvede a predisporre la banchina in modo idoneo al fine di riservare un area, possibilmente delimitata da nastro bianco e rosso da riservare ai soccorritori ed ai mezzi di soccorso.

Poiché durante l’emergenza può venire a mancare l’energia elettrica,
È VIETATO ASSOLUTAMENTE UTILIZZARE GLI ASCENSORI.
Nel caso in cui i locali siano invasi da fumo, durante le operazioni di soccorso e di esodo, è consigliabile proteggersi il naso e la bocca con un fazzoletto, possibilmente bagnato.
Poiché il fumo e la maggior parte dei prodotti della combustione sono più leggeri dell’aria, in caso di necessità camminare chini ed eventualmente strisciare rasoterra.
Dovendo attraversare o avvicinarsi alle fiamme, se ciò è possibile, provvedere a bagnare abbondantemente i propri abiti.

Al verificarsi della situazione anomala, nel momento in cui la squadra di emergenza ritenesse necessario liberare le aree scoperte, le persone coinvolte, invitate ad abbandonare le aree, debbono allontanarsi il più celermente possibile dal centro dell’emergenza, utilizzando le vie preferenziali opportunamente identificate seguendo le seguenti indicazioni:
  • uscire ordinatamente dagli edifici e seguirei percorsi segnalati verso i punti di raccolta;
  • evitare il panico e seguire le indicazioni degli addetti;
  • non portare con sé o bagagli o altri effetti personali che possano essere d’intralcio alla fuga;
    ▪️ non attardarsi a recuperare bagagli o altri effetti personali;
  • non soffermarsi nelle vicinanze per “curiosare” circa l’evoluzione della situazione.
  • non intralciare le operazioni delle squadre di soccorso
    dare sempre la precedenza ai mezzi di soccorso e antincendio.
  • i possessori di autoveicoli, per non intralciare i soccorsi, devono rimuovere i loro mezzi allontanandosi il più possibile dalle aree interessate dall’emergenza.

COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE